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Preghiera

Nicola Milone

Ascolta, sorella; ascolta, fratello;
uniamo le nostre mani e uniamo le nostre voci,
preghiamo insieme per la chiesa perseguitata.

Si possono quasi udire le voci della sofferenza,
in quei lontani paesi i nostri fratelli
sono imprigionati, torturati e uccisi perché amano il Signore
mentre qui in Italia siamo liberi di pregare,
di lodare e di cantare per le strade di predicare.

E' ancora la shoah, la shoah dei nostri tempi,
che cattura, tortura, violenta la mente;
ma non uccide dentro,
perché lo spirito è capace di volare in alto.
Il cannone non ha smesso di tuonare contro i nostri fratelli.
Padre, voglio pregare perché
dove la follia umana, l'arrivismo,
la violenza e il profitto,
ancora vogliono schiacciare il capo
e annientare la dignità della povera gente.
Padre, nasce dal profondo silenzio
la preghiera che giunge a te;
non è solo la preghiera di un uomo,
non può essere solo la mia: ma di...
tutti, tutti, tutti, tutti, tutti, tutti...

Guarda questa nostra umanità,
stanca di lottare, stanca di gridare;
guarda questa nostra umanità:
qui combatte la battaglia,
la battaglia del suo tempo.

Io vorrei gridare fino a quando l'odio
e l'ingiustizia avranno la vittoria,
ma vorrei cantare e chiedere:
Signore, guarda verso noi, sì, guarda verso noi
e fa che questo canto diventi una preghiera,
che ogni razza e la possono cantare.
Ascolta, o Signore, la mia preghiera;
accogli il mio lamento, ascolta il loro grido.

Guarda questa nostra umanità, schiava del sistema iniquo
e di speranze senza età;
qui si combatte contro i mulini a vento
e la follia dell'uomo che un giorno Dio fermerà.
Guarda questa nostra umanità,
guarda quanta gente c'è,
guarda quanta gente va,
guarda quanta gente muore!

Io vorrei gridare fino a quando l'odio
e l'ingiustizia avranno la vittoria,
ma vorrei cantare e chiedere:
Signore, guarda verso noi, sì, guarda verso noi
e fa che questo canto diventi una preghiera,
che ogni razza e la possono cantare.
Ascolta, o Signore, la mia preghiera;
accogli il mio lamento, ascolta il loro grido.