Fuoco, fuoco, fuoco
Nella fornace, fuoco
Gettarono lì
Gli amici di Daniele
Fuoco, ancora fuoco
Ma Dio li salvò
E un Suo angelo
Nel fuoco mandò
Dio li liberò e li liberò
Dio li liberò
E il fuoco non li bruciò

C'era un re che si credeva Dio
Voleva adorazione solo per sé
Disse a tutti quanti
"Al suono di arpe e flauti
Dovete inchinarvi alla mia statua d'oro"
Daniele amava Dio e quindi disse "no"
Nella fossa dei leoni il re lo gettò, lo gettò

Morte e paura in quella fossa buia
Gettarono lì il giovane Daniele
Morte e paura ma Dio lo liberò
La bocca dei leoni Dio turò
Dio lo liberò e lo liberò
Dio lo liberò
Nessun leone lo toccò
E il fuoco non li bruciò
Nessun leone lo toccò
E il fuoco non li bruciò