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Noi tutti eravamo erranti

Maurizio Secondi

È venuto su come un piccolo germoglio
Come la radice da un arido suolo
Non aveva forma da attirare i nostri sguardi
Né apparenza da farcelo desiderare
Disprezzato, abbandonato dagli uomini
Uomo di dolore che sa cos'è soffrire
Ma noi abbiamo nascosto la faccia
Lo abbiamo disprezzato
E non lo abbiamo considerato

Noi tutti eravamo erranti come pecore
Ognuno di noi seguiva la sua propria via
E l'Eterno ha fatto cadere su di Lui
L'iniquità di tutti noi

Erano i nostri dolori che Lui portava
Le nostre malattie si era caricato
E noi lo pensavamo battutto ed umiliato
Ma per le Sue piaghe, noi siamo guariti
Disprezzato, abbandonato dagli uomini
Uomo di dolore che sa cos'è soffrire
Ma noi abbiamo nascosto la faccia
Lo abbiamo disprezzato
E non lo abbiamo considerato

Autori: Maurizio Secondi